Inverno sul lago

fotografia: Franco A. Cavalleri

Lievitano silenti aliti di nebbia, s’ammassano flottanti
risalendo e planando, in bianca e soffice distesa
s’appoggiano in nuvole sinuose, lassù alle vette.

V’è un diffuso e lattiginoso biancore
che permea il lago, di primo mattino:
sorride d’azzurro un sospiro di cielo.

Il nuoto lontano d’un battello lentamente emerge
in onde cerchiate: infrange appena l’apatìa del lago.
Gennaio è un abbraccio di gelo.

A sciabolate di freddo, nell’aria d’inverno
si dilata lentamente una pace irreale che assaporo.
Una livrea argentata e sospesa, arabescata.

Io mi trasfondo così – tra inchiostro ed acque:
parte di me si mescola all’immenso,
si dona e gli appartiene.
.
© Luciana

2 pensieri su “Inverno sul lago”

  1. i battelli bianchi che “nuotano” sul nostro lago sono ormai elementi necessari di questo paesaggio
    lo fanno ancoro più “lui”

  2. Anche se, ricordando i racconti di mia mamma, le vecchie Lucie in legno d’inizio secolo scorso dovevano avere ben altro fascino!

    Come ho tentato di dire nella poesia “Appartenenza”:

    “(…)Serate estive, ‘Lucie’ a remi dal lumino appeso:

    approdi lenti, al porticciolo steso a spiaggia,

    tra canti di gruppo, fiabe…e bimbi addormentati(…)”

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