Sto in riva
lambita dall’acqua
che ondeggia
che striscia
che fruscia tra i sassi.
Un gheppio
chioccola alto
e l’eco del lago permane
infinito, materno, ritmato.
La mordida brezza conduce
sopiti ricordi,
che tornano trepidi e forti
e m’agguantano il cuore.
.
© Luciana
Stupenda…questa tua…me la ricordo benissimo!!!
Anch’io sono molto legata a questi versi premiati ad Abbadia Lariana nel 2003…
All’epoca, mia figlia (in fotografia) era ancora una bimba: come passano veloci, gli anni…!