Come un petalo di viola…

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Cala un’umida tenda grigia
ovattata e intensa d’acque
sulle rive: là ove l’onda frange
rimescolandosi alle piogge.

Un cielo azzurro scolorito
svolge le nubi, le scompone,
ancor più scure le riavvolge.

Il lago pare triste, stamane:
imbozzolato in fitte nebbie
è come un petalo di viola
dall’aspetto un po’ fané.

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© Luciana

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4 pensieri su “Come un petalo di viola…”

  1. Anche da me nessun accenno di primavera. Non ho il tuo bel lago e nemmeno la tua capacità lirica, ma sento bene la tristezza di questo tempo che non vuol saperne di uscire dalle brume. Un caro saluto. Paola

  2. Sigh…da qualche annetto la primavera (che io amo alla follia) sembra proprio essere stata fagocitata dalle due stagioni che le stanno accanto…

  3. bella!
    ogni volta Luciana che leggo la tua poesia mi ci ritrovo, mi sento accolta in quel mio sentire che userebbe le tue stesse parole per descrivere, il ritrovarsi, il riconoscimento dico di questi due fra i tanti modi di avvalorare la parola poetica,
    grazie a te di essere poetessa nel tuo modo !

  4. Feeeling, emozione, symphathy, empatia…o comunque dir si voglia… è pur sempre una gran magnifica cosa, la sentita condivisione!

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