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fotografia: franco cavalleri
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Nutro un possente e ludico
vivido ed ancestrale
profondissimo
rapporto d’amore.
Un rapporto voluttuoso
possessivo e viscerale
mi scombussola e possiede
m’ emoziona e m’appaga.
Intenso nel sentire
sensuale e rilucente:
io vivo e godo appieno
di quest’amore pazzo…
… amo il “mio” lago!
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© Luciana
(remake)
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Claudio Tonsi
ha abbinato ai miei versi una sua splendida fotografia – (da vedere!)
Che immagine splendida, degna della poesia. Con affetto e stima. Paola
grazie, Paola: passo il tuo commento a mio marito Franco – la foto è stat scattata da lui, sulla passeggiata a lago che conduce verso Villa Olmo, io ho aggiunto soltanto il fotomontaggio del cuore…buonadomenica, a presto, ciao!
La tua visita è il tuo commento dalle tue parti sono stati davvero graditi, grazie!
Anche il tuo blog è molto bello complimenti. SOno stata due volte sul lago di Como purtroppo sempre di passggio, per qualche ora ma mi è comunque rimasto nel cuore.
Ciao, Lidia
Benarrivata, Lidia – lieta di condividere con te un po’ della mia Como, in poesia…
Ciao, ho trovato traccia di te nel mio blog mi fa piacere e le tue poesie son belle metto il tuo link da me.
grazie per il link – lietissima, d’ avere un’ospite/lettrice fiorentina, in comoinpoesia!
Ciao e grazie della visita, anch’io ho “svezzato” uccellini caduti dal nido e persino in alcuni casi riparato ali spezzate, ma in effetti la recente pavonessa rimane la più appariscente, almeno come dimensioni! Peccato che poi sia scappata e non si sia fatta più vedere…
Ho visto il “tuo” lago tanti anni fa e di passaggio, confermo che i grandi laghi hanno un fascino particolarissimo!
Beh… in effetti il salvataggio di una pavonessa non è cosa di tutti i giorni (men che meno ritrovarsela sperduta e appollaiata sul tetto di casa!)
Lo scorso anno un airone cenerino ha pensato di appollaiarsi sull’ abete centenario del parco della villa accanto a casa mia: dalla mia finestra lo potevo guardare diritto negli occhi – bell’incontro anche quello, certo… ma non ho potuto prenderlo in braccio per portarmelo a casa…eheheh…
(Benvenuto Giorgio, su comoinpoesia)
Certo che è una gran bella passione quella per il lago. Da perderci la testa.
Ah! Che belle le serenelle della foto…
non so se sia Principe,
ma… Azzurro lo è….!
P.S.
i grappoloni della foto, sono di glicine (il suo profumo inebria almeno quanto il lago…)
Grazie, e complimenti per la tua ricca vena poetica! Sono andato su “aBowman” e ho trovato una marea di cose carine, ma… non trovo come si fa a portarsele sul proprio PC o sul proprio blog, mi aiuteresti?
Ciao e grazie
Per Giorgio: anch’io quanto ad HTML sono un’assoluta frana…perdipiù, tu lavori con Splinder ed io con Blogger, ahimè… mi sa che non so dirti come fare… però se mi invi la tua casella postale scrivendomi a ventifebbraio@iol.it posso provare ad inviarti con un copia-incolla ciò che ho immesso io…
Eh sì, sono glicini. Le mie diottrie non funzionano più come una volta.
Certo che se ne avessi sentito il profumo…
Tu hai un problemino ottico? Io invece, lamento qualche problemino acustico (ma a quanto pare, abbiamo entrambi un ottimo naso….)