Digrada elegante al lago
l’antico parco terrazzato:
l’armonia serena del verde
sposa colori tenui al cielo.
Il ciangottare sinuoso dell’onda
ne carezza pacatamente le rive.
All’orizzonte, in lenta dissolvenza,
si libra un soffice sipario di nuvole.
Sfuma di nebbie il tempo,
giocando tra i rami della vita.
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© Luciana
è un grande piacere pensare ai luoghi che tanto amo, ripercorrendoli con la parola della poesia
grazie
lieta di averti condotto a questo pensiero…e grazie a te, per la tua gentile partecipazione e commento!
Dal “grembo” della poesia precedente ecco che deriva la serenità, la tranquillità di un parco al limitare dell’acqua. La voce del lago è una dolce nenia, una madre amorosa che accarezza.
Sì, è verissimo ciò che dici: la calma pacata dell’acqua del lago porta talvolta ad una sorte di simbiosi dove si mescolano presente, passato, sensazioni e ricordi…