S. Abbondio (sede facoltà di giurisprudenza)

fotografia: Sergio Zanfrinihttp://eternauta66.blog.kataweb.it/eternauta66/category/arte-e-cultura

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Il tempo come immoto ed immutabile:
sole ed ombre nell’antico chiostro,
echi di passi fra solenni arcate.

Medievali vedette, i campanili in sasso
sovrastano il profumo dell’acacia in fiore
e la storia – che pare essersi fermata.
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© Luciana

9 pensieri su “S. Abbondio (sede facoltà di giurisprudenza)”

  1. Permane purtroppo ancora il mancato recapito dei commenti inviati dai visitatori.
    Speriamo di poter ovviare presto a questo problema tecnico di malfunzionamento di Blogger…

    Nel frattempo, invitiamo ad inviarli a ventifebbraio@iol.it.

    Inseriamo quindi le parole inviateci da Antonia Migliaresi – che ringraziamo per la sua gentile collaborazione:

    “Versi assai incisivi che ci introducono nell’aria mistica e misteriosa
    racchiusa nelle antiche mura della Chiesa romanica di Sant’Abbondio. Un saluto a tutti i frequentatori del bel sito.
    Antonia”

  2. È il fascino di queste antiche mura, sapere che la storia vi è passata attraverso, che la vita ferveva già molti secoli fa.

  3. Grazie nuovamente a Sergio Zanfrini, per la sua bella foto: mi pare giusto specificare il nome dell’ autore, accanto al link già precedentemente inserito…!

  4. …ebbene…sì!
    Amore per le mie “radici”, di cui ritrovo l’eco nella antiche pietre e nelle tranquille onde di lago…
    Grazie Ega-Lella, per il tuo commento, mi ha fatto piacere così come la tua visita

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