Tramestìo d’onde – che s’affollano in moltitudini alla riva
variegate e scomposte, scosse e condotte dal vento.
Respiro: mi è amico il fresco buono del primo mattino.
Prelude forse al temporale, il blu petrolio delle acque?
Ma non pioverà. Si scopre e mi sorride
uno spicchio d’azzuro inatteso, alto nel cielo
e nuovamente mi sorprende il carattere del Lario:
mutevole, imprevedibile e sornione, mi confonde…
Gioca i suoi raggi il nuovo sole, fra le onde…
© Luciana
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Ciao, bentornata! Brian
Brian/Renato, ciao! – e bentornato anche a te, in visita ed in lettura di comoinpoesia!
ti lascio un gentile saluto con alcuni miei haiku:
bava di vento
verso brezza leggera
poi brezza tesa
(haiku del 19 giugno 2002)
Simile a mantra
un alito di vento
sussurra attorno.
(hailu del 5 agosto 2001)
Un fresco vento
una vela di nave
salpa pensiero.
(haiku del 17 luglio 2001)
previsioni del tempo in questa maniera sono un'altra musica! sempre quando parliamo del tempo parliamo di noi, della mutevolezza che ci assedia e che ci agguanta!
Che luoghi belli! (tuoi e di amalteo e di eugenia la belle auberge)
luogo dell'anima, dove l'anima può librarsi e può sostare!
Bello questo tuo "triplo" contributo poetico: lievi e leggiadri, i tuoi delicatissimi haiku… grazie per il gentile commento – (anch'io amo sostare fra le pagine web di amalteo ed eugenia…ora che ho scoperto anche "papaveri di campo" non mancherò di visitarlo spesso – e lo inserisco fra i links suggeriti