Stamane a Como, al cospetto delle mura antiche,
lungo il percorso fra Porta Torre e Porta Nuova
ha ripreso temporanea vita, con multicolori bancarelle
il mercatino di modernariato, collezionismo e antiquariato.
Curiosando fra i tanti oggetti esposti, non pare vero
di ritrovarci tanti spunti noti: certo sono minime cose,
ma un tempo non lontano erano articoli domestici comuni
o fedeli compagni, al nostro spicciolo viver quotidiano…
.
© Luciana
.
L' anno scorso in un mercatino al mare ho trovato delle tazzine di vetro verde chiaro tutte a scalini: da bambina le prendevamo a punti nella drogheria e mia mamma le aveva. Le ho comperate per ricordo. Il modernariato mi piace molto per questo motivo: viene a galla la mia fanciullezza.
Cara Paola, questo credo sia il vero motivo per il quale in tanti amiamo gironzolare fra le bancarelle di questi mercatini: oggetti e ricordi si fanno tangibili e presenti e rivivono magicamente dentro il cuore!
Mi pare che quelle tazzine che dici fossero in omaggio con i punti di un detersivo – ricordo che erano in versione piccola da caffè e grande da the (ed avevano proprio il colore di quest'ultimo!)
Uh, ora che ci penso… mi par di riaverle fra le mani!
: ))
eh, i sentieri stretti della memoria… ma sono larghi come autostrade quando ci mettiamo il cuore
con passi, sovrappassi, viadotti, cavalcavia…neppure un ottovolante riserva emozioni così variegate…ciumbisss!
Attraverso alcuene delle tue liriche aggiorni i lettori di diverse novità che accadono sul Lario e altrove. Per certi aspetti il tuo blog si potrebbe anche definre in giornale in versi arricchito dalla melodia sgorga dalle tue emozioni.
è inconsueto ma bellissimo il tuo commento, Antonia… un sorriso, per te: grazie!