In riva al lago, il ritmico fluire d’onde
pervade il mio respiro e l’accompagna.
Cristallizzano limpide emozioni:
ampio il pensiero naviga e divaga
e si fa sogno, ricordo, riflessione.
L’inconscio si palesa e vibra,
in libere assonanze.
© Luciana
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COMO, LAGO & POESIA
I commenti sono chiusi.
questa tua poesia, come anche "Remando", coniuga immagini suggestive alla riflessione intima e profonda, ma ciò che dà il tocco in più, a mio parere, è la musicalità simile allo sciacquio d'onde del lago
belle, molto belle
ciao
marina
….simpatico al ritorno a casa dalle vacanze (trascorse visitando Riga – capitale della Lettonia, le coste baltiche e le città vicine) trovare a sorpresa fra la gran mole di posta arretrata anche il tuo commento, Marina!
Con la barca di carta ho, di nuovo, solcato le meravigliose acque della poesia Lariana.
Ho udito la dolce melodia dello sciabordare delle onde dei versi. Mi hanno dato emozione soprattutto le ultime onde, sono più vicino a me.
Tutta la mia amicizia e una rosa (scegli tu il colore).
Giovanni De Simone – Traona (SO)
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Compiaciutissima della condivisione emotiva e poetica, Giovanni: ti ringrazio del commento… e della rosa
eh si . . . è proprio vero, le associazioni spontanee scaturiscono fluidamente sul bordo del Lacc: la repentina immersione di un gabbiano in acqua per ghermire un pesce, per esempio, è un'immagine che può evocare vissuti profondi.