Crepuscolo, agli ormeggi

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fotografia: Franco A. Cavalleri

Sciaguattano morbide onde: agli scalini
s’infrangono, calme ed ovattate.

Giochi di luce ed ombre, s’allungano agli ormeggi:
nel minuscolo porto, tanti piccoli gusci colorati
da diporto si dondolano, in attesa della notte.

Discioglie i suoi sinuosi raggi,
l’ultimo spicchio di sole.

© Luciana
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6 pensieri su “Crepuscolo, agli ormeggi”

  1. Sul lago, quando il sole è definitivamente scomparso all'orizzonte, quando rimangono soltante le ultime luci della prima sera, inizia il consueto "concerto blues". Una melodia lieve, ma suadente, che s'insinua fra le pieghe della mente.

  2. direi "sensazione" (musicale):
    che insiste (fortunatamente) per un breve intervallo di tempo. Poi le luci della notte si accendono ed il ritmo riprende una tonalità più allegra.

  3. una sorta di linea di demarcazione e transizione: day and night, present and past – l'attimo fuggente in cui tutto pare incontrarsi…

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