“In cordata”

fotografia: Franco A. Cavalleri

Acque profonde ed ampie,
di luminescenze perlate.

Nuvole nel cielo,
come quadri.

Pause di giorni d’estate,
accaldati ed intensi.

E noi – procediamo in cordata – specchiandoci
(ignari o intenti), sui ripidi percorsi della vita.
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© luciana
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6 pensieri su ““In cordata””

  1. Non si sa se dietro la curva ci sarà uno spiazzo oppure lo strapiombo: chi va in montagna lo sa. Bellissima metafora e splendida chiusa.

  2. imprevedibilità assoluta del vivere…(talvolta, sin troppo tangibile). Le metafore talvolta arrivano da sole – e questa se n’è uscita, davanti al panorama dolce del lago, proprio come uno sbuffo di vapore compresso (terapia di lago?!?…eheheh…)

  3. Il tuo commento al mio Blog, mi ha incuriosito e sono venuto a trovarti. Vedo che scrivi seriamente; per me la poesia è solo una riflessione interiore.
    Questa tua “In Cordata”, sinbolica e non, è come una chiara e fresca dolce acqua, che ci fa appunto riflettere, mentre la sorseggiamo.
    Claudio.
    ambientedacostruire.splinder.com

  4. Approdata al tuo blog navigando il web, sono stata piacevolmente colpita dalla dolcezza melodica del tuo scrivere ed il commento è nato semplice e spontaneo, Claudio. Grazie di avere ricambiato la visita e benvenuto, su comoinpoesia!

  5. si, l'ausilio del "procedere in cordata" è fondamentale per superare le prove che la vita ci pone dinnanzi. Un cordone col quale assicuriamo e siamo assicurati a nostra volta dalle persone più care, veri "compagni di cordata"!

  6. è proprio così, Lorenzo – ed io ti ringrazio per il tuo commento che sottolinea l'intenzione del verso finale della poesia.
    Sì, "in cordata" anche in ripida salita si può trovare più facilmente il modo di tenere il passo…

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