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fotografia: Franco A. Cavalleri
Un vello grigio d’ovattate nebbie
discende in trine soffici e brumate
e – lento e pacato – piano si distende.
Montorfano e il Segrino,
Oggiono e Annone in coppia,
Pusiano, Alserio…e il Lario.
Di lago in lago, lieve occhieggia
il morbido sospiro del settembre:
oltre le rive e le tranquille acque,
s’approssima l’arrivo dell’autunno.
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© luciana
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Molto bella e suggestiva, Giulia
Benarrivata Giulia,
grazie della visita a comoinpoesia e del tuo gentile commento
Un po’ di malinconia incipiente che penseranno gli ori e i rossi d’autunno e le caldarroste attorno al fuoco a consolare…
Molto bello l’endecasillabbo dell’incipit.
Le (pur poetiche) brume autunnali, le giornate che si accorciano spingono un po’ il ripiegamento in tal senso: ma poi, basta un raggio di sole, a risollevare subito l’umore!
(e magari, qualche caldarrosta, mmmmhhh, perchè no? ….Bbbuoneee!)