Domenica di primo mattino, il suono
e la calma dell’acqua che sciaborda
dilaga nel silenzio, accolto e diffuso
fra viottoli e piazzette ancora vuoti.
Un anatroccolo mi osserva, incuriosito.
Si dondola sulle onde, la numerosa prole
in attesa di un boccone: l’anatra richiama
a raccolta i suoi piccini, poi starnazzando
mi incita, chiedendo a gran voce colazione.
Il lago mi chiama: sussurra piano
fra le sponde scoscese, mormora
e gorgoglia, rimbalza voci in acque
ed onde, fra i sassi e gli scalini
al termine dei brevi vicoli selciati.
Alla Riva di Torno, al nascere del giorno
si prepara la gara… ma il tempo non pare
voler partecipare – il sole ancora dorme
dietro grandi nubi affastellate si nasconde.
Le prime gocce, già promettono burrasca…
Si predispongono alla regata le canoe:
acqua su acqua… la voga, nulla teme…
mentre si rigirano gli scafi alla rovescia,
si resta all’erta e pronti, in attesa di partenza.
© Luciana
n.d.r.: sito web Pro Loco TORNO
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