.
Si avviluppa di nuvole il tramonto,
cedendo lesto il passo all’imbrunire.
Grevi di pioggia, i lembi delle foglie
a giallo ed ocra svolgono i colori.
Calano sera ed autunno, in riva al Lario…
(si ripone un’altra estate – e il suo ventaglio.)
.
© Luciana
.
Leggendo, sembra di vedere nascere un acquarello, i colori bagnati disporsi sulla carta. E alla fine, quel ventaglio, arriva come una magia…
Grazie Daniele – sei sempre gentile nei tuoi commenti!
E’ stimolante osservare la magìa dell’avvicendarsi delle stagioni – anche se un po’ confusa nei repentini ed imprevedibili cambi d’umore di questo stranissimo ottobre – che alterna temperature e giorni così diversi: oggi, ad sempio, è ritornato un più che tiepido sole a rallegrare nuovamente il lago!
.
con i suoi colori dalle mille sfaccettature, che si fondono e confondono e ti avvolgono caldi come la sensazione di un camino acceso, l’autunno sul lago e’ uno dei momenti piu’ belli
mmmmhhh che bella descrizione e sensazione… avvolgente, quasi come una copertina di Linus…!
BELLE QUESTE POESIE, POI CON IL LAGO DI COMO IN SOTTOFONDO L’ATMOSFERA DIVENTA MAGICA .COMPLIMENTI!
E’ sempre bello e gratificante, leggere che i propri scritti sono apprezzati e condivisi: e ti ringrazio, Maria Rosaria,
per esserti soffermata a commentarli!
Bellissime , come sempre, le tue poesie. Questa è un quadro colorato con i caldi colori autunnali. Grazie perchè posso legggerla. Un abbraccio. Paola
Bentornata, Paola – mi fa sempre molto piacere, averti qui in qualità di lettrice e poi i tuoi commenti sono sempre così “entusiasti”…ti ringrazio davvero!