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fotografia: Franco A. Cavalleri
Tra voli d’intirizziti gabbiani
scendono pigri i soffici fiocchi:
oscillano trasportati dal vento,
punteggiano la superficie del Lario
ed in acqua si dissolvono, lievi.
Sul lungolago ammantato di bianco
mi appaiono vecchi ricordi:
lampi di gioia e magiche levità
nel grigiore freddo del mattino
si librano, come fiocchi di neve.
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© Luciana
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In Data 21 dicembre 2008, questa poesia è stata oggetto di un “post” sul peculiare e piacevolissimo blog di Antonia Migliaresi:
“Una Terrazza sul Lario“.
Completamente dedicato al nostro territorio lariano, il blog è ricco di fotografie e racconti, curiosità, spunti turistici e culturali, riferimenti alle nostre tradizioni ed alla nostra storia locale.
Il blog di Antonia è davvero una miniera… inesauribile, di cui consiglio di cuore la visita!
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Pigri”, “Lievi”: la neve è descritta perfettamente da questi due aggettivi. E il suo scendere leggero e pacato ci mette gioia, ci fa tornare bambini, fa di un anonimo venerdì un giorno fatato.
Ciao. Daniele
ecco come l’occhio poetico riesce ad esorcizzare la paralisi delle funzioni quotidiane determinate dalla neve.
questa mattina ho dovuto rinunciare ad andare a erba, perchè la salita verso Lora era completamante bloccata dalle auto in panne.
bisognerebbe, in questi frangenti, poter interrompere il flusso dei gesti del lavoro e tornare alla interiorità della osservazione. e como offre tantissimi scorci per fare questa operazione
Vicende di un venerdì nevoso: il lato romantico e quello pragmatico si scontrano – ma non sempre danno luogo ad una fusione ideale!
Hai ragione Daniele: la neve fa ritornare bambini e riaccende tanti ricordi…
E anche Amalteo dice il vero: mio marito ha tentato di uscire da Como, poi ha deciso di rientrare a casa per i medesimi problemi… nello stesso identico punto!
Non l’ avevo ancora letta: è molto bella. Non ho mai visto la neve sul lago e i fiocchi che si sciolgono nell’ acqua. Buon fine settimana. Paola
leggero come un fiocco è planato il tuo simpatico commento! Buon fine settimana anche a te, Paola: rallegrato da raggi di sole
Carissima,
potrei pubblicare sul mio blog la tua poesia “fiocchi di neve sul Lario? Un caro saluto
Antonia Migliaresi
Ma certo che puoi, Antonia…
E chissà che magari il giorno di Natale non arrivi ancora una picola spruzzatina di neve: sarebbe romantico, osservarla scendere dietro ai vetri: come un piccolo dono del cielo..
E, appena pubblicata, inserirò sotto la poesia il link diretto alla tua piacevolissima “Terrazza”!.