.fotografia: Franco A. Cavalleri
Ecco: il paesaggio si trasforma,
diviene riflesso dell’essere
e ne influenza il sentire…
Si fa più profondo il respiro – l’acqua ne diviene eco:
eco d’ ampi spazi, in cui perdersi ed essere assorbiti.
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© Luciana
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COMO, LAGO & POESIA
I commenti sono chiusi.
La riflessione delle onde sonore che si fa riflessione delle… onde del lago e trascende la fisica per addentrarsi nelle lande dell’anima. Ecco spiegato allora il fascino del lago.
Verissimo, Daniele… in modo assolutamente e totalmente istintivo!
La fortuna di vivere vicino alle distese d’ acqua non è poca cosa. Sono un pò stanca di essere rinchiusa fra i monti, non ne avverto più la posia, o forse la poesia non è più in me. Paola
ciao Paola:
un’onda di lago e un saluto, per te!
Anche i monti per me possiedono una loro affascinante magìa: fra i boschi o su un prato, a due passi dal cielo, tutte le cose sembrano più leggere ed ovattate – quasi come se il tempo assumesse una sua propria e diversa dimensione… Peccato solo che a causa di un mio “problemino tecnico di trasmissione” io non riesca più a percepire tanto chiaramente il cinguettare degli uccellini fra le fronde! Ma la Natura per me è sempre una magica amica, in ogni suo aspetto…
ooh – la foto e’ cambiata!
Ciao Sylvia,
sei un’acutissima osservatrice!
Sì, dapprima avevo abbinato ai versi un’altra immagine che aveva una maggior porzione di lago – poi però questa mi è parsa più colorata e gioiosa
e… op-là, la sostituzione al volo!
La gioia della tecnologia!
La villa in alto a sinistra. Mi has sempre interessato. Di chi sarebbe?
Immagino tu ti riferisca a Cardina… se è così, puoi forse trovare qualche informazione in più nel sito omonimo: è citato nell’elenco dei links ( barra di scorrimento sx)