Ad occhi aperti, un sogno: il lago, parla.
Serenità trasfonde, in chi comprende
lo spirito pacato e sommesso delle onde…
… Onde di lago, immobile e sornione…
a fusa di gatto, in ritmico silenzio, parla…
“Sfavillano le stelle, rischiarano la notte.
Brillano gaie, intorno alla sovrana luna.
– Né mai vi è buio, che non abbia luce –
Le foglie, cantano all’addio del sole
nell’ autunno, trasfondono in colori
accesi e forti, il loro sforzo di rivalsa.
Bianca è la neve, senza alcun colore.
Ma tutti li racchiude… e il seme culla.
Candore che si libra, è gioia lieve e pura.
Piange la pioggia alla sua vita breve.
Ma si trasforma e scorre, abbevera, disseta.
Evapora e rinasce, ha sempre nuova vita.
Ascolta il vento. Ulula e piange, grida.
Sulle colline, disperde ogni foschia.
Gode e s’inebria, traversando il mondo.
Ciò che ti attornia, è impulso a nuova vita,
perenne emblema, ricchezza di speranza.
Tutto ti parla… osserva… ascolta…
Guardati intorno – esaudisci il sogno:
porta la luce… estrapola… poi, scrivi !
Dalle mie acque, io ti ispirerò la voce:
non disattendermi… Ti parlo, tu lo sai…
Soffonderò il mio incanto, nelle tue parole.
… Tu puoi. Tu, sai… Dunque, tu devi …
Ti colmerò, di positive forze: SCRIVI !
Nei versi e nel tuo cuore – tu, rinascerai.”
– Il tuo amico LAGO –
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– © luciana bianchi cavalleri –
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