E’ nubifragio d’acque all’alba: improvviso schianta
sconvolge e poi cancella la dilagante patina di caldo
che a passi felpati aveva conquistati terra e cielo.
Ovunque soffia un vento esasperato: alla fusione d’acque
s’accompagna, in trine scomposte offusca l’orizzonte.
D’acque di nuvole e di lago, in sciarpa grigia
s’è avvolta al suo risveglio Como, stamattina.
© Luciana
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Bellissima descrizione, come sempre. Mi sembra di essere lì. Spero non vi siano stati danni. Con affetto.
Paola
si, la forza della Natura, in questo caso declinata nella tempestosità turbolenta del vento, offusca l'orizzonte. Fortunatamente, rimangono delle chiazze di colore ai bordi, chiarescure, a volte irregolari, ed un puntino che appare più geometrico delle altre improvvisazioni cromatiche.
Ciao Paola, più che danni grandi disagi, ma fortunatamente nulla di grave. (Se mai un giorno decidessi di passare da queste parti…sceglieremo accuratamente un giorno in cui sorrida il sole!)
Grazie Lorenzo per il tuo commento e per l'osservazione attenta di ogni particolare… sì, l'immagine della "sciarpa grigia" è stata volutamente interrotta da qualche spruzzo di colore: il sole, pur nascosto dalle nubi è sempre pronto a riprendere il suo posto sulla scena…!
Luciana, di nulla. E' per me un piacere leggere le tue impressioni sul Lario.
Beh…direi che (il Sole) è ritornato in grande stile: meno male !
Mi vengono in mente alcuni versi di una bellissima canzone:
"…after the flood all the colors came out…"