Terremoto Turchia: solidarietà – come inviare un contributo, in aiuto alla popolazione colpita

Un terremoto di magnitudo 6.2 Richter ha colpito la mattina di lunedì 8 marzo 2010 la parte centro-orientale della Turchia, vicino ad Elazig.
Le vittime (57) vivevano tutte nei paesi di Okcular, Yukari Kanatli e Kayali, dove il terremoto ha fatto completamente crollare le povere case costruite di fango.
Per sostenere gli interventi in atto, si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite C/C POSTALE N. 347013 specificando nella causale:
“Emergenza terremoto Turchia”.
www.caritasitaliana.it

Apparentemente il terremoto in Turchia é simile a quello del 6 aprile scorso nell’Aquilano: la magnitudo è confrontabile (6,2) così come la profondità (una decina di chilometri) e sono avvenuti perfino alla stessa ora: le 3:32.
“Tuttavia al di là di queste similitudini ci sono anche profonde differenze nel tipo di terremoto”, ha detto il sismologo Alessandro Amato, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Quello dell’Aquila è un terremoto tipico dell’Appennino, generato da un processo di estensione della crosta terrestre. Al contrario, spiega l’esperto, il terremoto in Turchia è stato causato da un movimento di compressione: la penisola arabica spinge verso Nord creando catene montuose, come i monti Zagros.

(Ulteriori informazioni ed eventuali numeri per donazioni SMS, appena possibile)

n.d.r. – 12 marzo
Apparentemente, nulla si muove.
Qualcuno sa spiegarmi perchè, a differenza di Abruzzo, Haiti, Cile, in questo caso a distanza di quasi una settimana non si siano ancora attivati canali di partecipazione destinati alla raccolta di fondi ed aiuti?
In web, non risulta alcuna informazione, in proposito.
Eppure, tutte le vite umane i loro dolori e le speranze si equivalgono…
(Ma sinora, sembra che l’unica a crederlo, sia Caritas…)

20 marzo: nessuna altra modalità di aiuto, a parte quella indicata da Caritas, risulta purtroppo essere stata attivata…

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4 pensieri su “Terremoto Turchia: solidarietà – come inviare un contributo, in aiuto alla popolazione colpita”

  1. cara luciana un invito per te e se mi posso permettere esteso a tutte le tue amiche/amici bloggers a dare un'occhiata al blog 99 colombe

    http://99colombe.blogspot.com/

    partecipando con la propria creatività culinaria o di qualsiasi altro tipo a un'iniziativa di sostegno e diffusione dei prodotti Sorelle Nurzia che stanno reggendo con difficoltà essendo nel martoriato territorio dell'Aquila,

    il mio post:

    http://papaverodicampo.blogspot.com/2010/03/spicca-il-volo-il-blog-99-colombe-haiku.html

    grazie a te! e chi vorrà aderire potrà farsi sostenitore cliccando sul relativo bannerino nel blog stesso 99 colombe, si mira a raggiungere almeno 99 adesioni ed oltre ancora certo!
    per pubblicare tutt'insieme ciascuno sul suo blog una ricetta con uno dei prodotti della produzione dolciaria Nurzia il 6 d'aprile il giorno del terremoto in Abruzzo l'anno scorso.

    colgo quest'opportunità per pubblicizzare il progetto,

    ti ringrazio molto!

    laura

  2. La tragedia del terremoto negli ultimi mesi ha purtroppo accomunato tante persone in ogni angolo del globo… aderisco perciò molto volentieri all'appello lanciato dall'Aquila e da te, Laura per il primo anniversario (6 aprile).

    Comoinpoesia non è un blog di cucina ma (anche se non saprei proprio inventarmi una apposita ricetta), inserirò subito nella barra destra del blog il marchio, con il link diretto al blog "99 colombe".

    Spero che tanti altri amici blogger, ne diffondano l'inziativa.

  3. luciana sei cara ti mando un abbraccio!

    ps: non solo ricette ma qualsiasi manifestazione più propria di espressività

  4. grazie a te, Laura – belle e vere, queste manifestazioni spontanee che nascono in web e dimostrano la sincera voglia di unirsi, in solidarietà, per aiutare: grazie di avermene messo a conoscenza.
    Ho appena inserito il marchio su comoinpoesia e larioinpoesia ed ora sto inviando by mail ai miei amici… "più si è, meglio è"…no?!?
    Un abbraccio anche a te…ed agli amici abruzzesi.

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