Seduta in San Carpoforo, stasera
se chiudo gli occhi, sono arpa anch’io.
Divengo nota, corda, flauto, violino,
mi libro in alto, ove possiedo ali
e volo, nell’armonia del canto
fra le volte, dove s’eleva l’anima,
s’inarca e migra, s’espande, insegue
il ritmo e il suono e all’armonia fa eco,
si distende e gioca, senza posa:
in infinito accordo, in sintonia.
Inconsapevole e ineffabile, leggera,
su, su, ancora… e poi lontana,
nel vento, fra le foglie, fra le nubi,
altrove, sino alle praterie d’Irlanda,
in vortice fra cavalieri e dame,
leggende e storie di monaci e vestali
che s’animano in luci rapite dalla storia.
In albe lontane ed in tramonti antichi,
da celtiche radici o pietre medievali
rivivono i miti di epopee lariane,
volteggiano in caroselli di colore
chiamati alla danza da ugole possenti
ed abili dita, fra le corde d’arpa,
così, come un tempo furono rapite
all’ocarina e alla ghironda medievali
riappaiono evocate, danzando
assimilate al suono che permane
antico e nuovo, vitale e ardito,
vivido in emozione ed in magìa.
Le antiche pietre raccontano una storia,
la musica ne accoglie e ne trasporta il mito
e mille voci e corde allora sono un solo eco
che qui risuona, integro e intatto, senza tempo.
© Luciana
n.d.r.
COMO, 2 SETTEMBRE 2010 – BASILICA DI SAN CARPOFORO
Dal programma del Palio del Baradello 2010 (trentesima edizione)
Ore 21:00 “MEDIOEVO IMPRESSIONISTA”
“Nell’antica cornice della prima basilica di Como il suono senza tempo delle arpe della Celtic Harp Orchestra vi condurrà attraverso musiche medievali e atmosfere impressioniste, in una notte di storia e suggestione”.
– Notizie, architettura e storia della Basilica di San Carpoforo, su wikipedia
.