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Il lago sembra diventato mare: e sbuffa, scalcia, eleva bianchi spruzzi
davanti alle panchine. Tre papere procedono in fila, accostando lente,
fra alte onde scosse dal vento, in schiume che si frangono ai gradini.
Un maggio memorabilmente freddo sottolinea i nostri giorni
fra le piogge – inesauste e incessanti – a profusione.
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© Luciana
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Luciana,hai vinto il mio volume di poesia ma hai dimenticato di mandarmi il tuo indirizzo.Rimango in attesa e ti auguro buona giornata.Graziella
Come si dice da queste parti: "CIUMBIA"!
A quanto vedo, è il mio momento fortunato…
Mi fa molto piacere la notizia e non vedo l'ora di leggere i tuoi versi in versione "cartacea", Graziella!
Ti invierò subito il mio indirizzo via mail, insieme ad un abbraccio per la bella sorpresa: grazie! : ))
e così con questo maltempo mi salta anche la gitarella romantica a Como che avevo programmato per domenica 🙁
pffftttt….mi spiaceee :((
Io vorrei proprio andare a Venezia domenica, per l'inaugurazione della mostra personale dell'amica Lucia Sarto…
Ma davvero, non la smette?!?
Oh, santinumi….
(qui, è proprio il caso di drlo!)
Anche qui è piovuto tantissimo. Sembrava che dovesse arrivare il sole, ma è tornata la pioggia. speriamo nella prossima settimana.
Mah… che strano anno, questo!
(Contavo di passare la domenica sul lago… ma anche stanotte, scrosci d'acqua a non finire…)
In compenso (se può consolare) su prati e monti abbiamo guadagnato un verde fitto…davvero incredibile!