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fotografia:Franco A. Cavalleri
Battiti d’ali in zuffa e girotondi in volo,
verseggi e strilli, acuti becchi, penne:
c’è tensione nell’aria, per una briciola di pane
contesa ed afferrata, in fremente sospensione…
La fame, accesa dall’inverno,
sul lago prende il volo.
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© Luciana
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La fame, accesa dall’inverno,
sul lago prende il volo.
mi piace molto!
ma nella nebbia di oggi, i gabbiani si confondono…
(rivoglio cielo terso e voli…)
anch'io voglio il cielo terso, qui da me è una tristezza ormai
"sorvoliamo", sul tema…
(oggi il cielo è un pochino più alto, la nebbia sembra finalmente scomparsa – speriamo esca anche il sole, che da qualche giorno sembra scomparso…chi l'ha visto?!?)
Con poche righe sai portare chi ti legge a sentirsi presente . L' immagine è favolosa. Buona domenica. Paola
Buona domenica anche a te, Paola! (io adoro osservare da vicino i gabbiani, di lago o di mare: pare quasi di librarsi leggerissimi in volo, insieme a loro…)