Ed è quando meno uno se lo aspetta che
i capitomboli del cielo riportano le piogge.
Non è che un preludio: andante, con moto,
fiocchi di neve già imbiancano le vette.
Giugno a due passi – un maggio traditore
annienta i raggi del primaverile sole:
dietro quei nembi, accoccolato giace…
per rispuntar gagliardo, assai cocente.
Storie di lago, vicende di natura…
si sa che tutto scorre e cambia, nulla dura.
Sul lago plumbeo, del color del ferro,
le onde attendono di ritornar d’argento.
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© luciana
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"Ed è quando meno…". Io aspettavo e sono stato premiato dalla gioia datomi dai tuoi bellissimi e accorati versi. Il "maggio traditore" è illuminato da" le onde attendono il ritornar d'argento"
Giovanni
Oggi il lago era smagliante di colori nuovi:
le cime innevate, un sipario retrostante che rendeva ancor più magico l'insieme : ))
Ogni giorno il lago è una magia che apre il cuore alla poesia.
Giovanni
– !!! –
Sì Giovanni… il nostro amato lago è sempre magicamente bello: in ogni giorno ed in ogni stagione, con il sole o con la neve: sempre colori e sfumature diverse – come non cascare, nella sua rete di onde, ammaliatrice?!?