Neve…di maggio


Ed è quando meno uno se lo aspetta che

i capitomboli del cielo riportano le piogge.

Non è che un preludio: andante, con moto,

fiocchi di neve già imbiancano le vette.

Giugno a due passi – un maggio traditore

annienta i raggi del primaverile sole:

dietro quei nembi, accoccolato giace…

per rispuntar gagliardo, assai cocente.

Storie di lago, vicende di natura…

si sa che tutto scorre e cambia, nulla dura.

Sul lago plumbeo, del color del ferro,

le onde attendono di ritornar d’argento.

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© luciana

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4 pensieri su “Neve…di maggio”

  1. "Ed è quando meno…". Io aspettavo e sono stato premiato dalla gioia datomi dai tuoi bellissimi e accorati versi. Il "maggio traditore" è illuminato da" le onde attendono il ritornar d'argento"
    Giovanni

  2. Oggi il lago era smagliante di colori nuovi:
    le cime innevate, un sipario retrostante che rendeva ancor più magico l'insieme : ))

  3. – !!! –
    Sì Giovanni… il nostro amato lago è sempre magicamente bello: in ogni giorno ed in ogni stagione, con il sole o con la neve: sempre colori e sfumature diverse – come non cascare, nella sua rete di onde, ammaliatrice?!?

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