Percorro l’acciottolato della Strada Regia
che in sasso ed in gradoni – a passo lento –
m’innalza sul lago punteggiato di natanti.
Il Lario è un’esplosione immensa di colori!
Ritemprati dalle recenti intense piogge
profumano di aromi il pascolo e il coltivo;
gli orti speziati sono ricchi di verdure
e risplendono i giardini, ovunque in fiore.
Porgono dai rami i loro dolci e pieni frutti
il pero, il pruno, il pesco e il melo adorni;
esili foglie d’olivo, cangianti e argentee
vibrano nel sole. Spicca e sorride un girasole.
Ad ogni tratto sosto, ammiro il paesaggio…
Madonna dei Ceppi, all’ombra del pronao
ritrovo l’oasi semplice di pace, di frescura:
godo la vista ampia, la mite e lieve brezza.
Là sotto, l’estate del turismo ferve…
Io, amo le domeniche di quiete.
© Luciana
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Che bella passeggiata! Quanto la apprezzerei. Le foto parlano di incanto.
Buona domenica. Paola
Ne sono certa, ti piacerebbe ; )) ( 'ufficialmente prenotata' la prossima escursione, allora…!)
che bello leggere una poesia su un luogo che ho , successivamente visto anch'io!
http://coatesa.wordpress.com/2011/08/04/agriturismo-madonna-dei-ceppi-lezzeno-frazione-cendraro/
sono ammirato dalla forza di quelle famiglie (nonni, figli e nipoti) che hanno deciso di creare quella "fattoria" con capre e mucche proprio in mezzo alla montagna.
auguro a loro un futuro di impresa e buona cucina
e a te un caro saluto
paolo
…la riscoperta delle potenzialità della Natura…
Sì Paolo, è vero – non credo sia un passo facile, ma penso possa riservare parecchie soddisfazioni a chi ci prova con volontà e competenza. Esprimo il mio voto affiché la quantità di coraggio equivalga a quella del loro successo!