– ( per sorridere un po’ …)
“Laghite perniciosa”:
il caso è conclamato…
Un virus diffusissimo,
davvero mozzafiato.
Mi entra nelle ossa,
e mi rapisce il cuore:
è adrenalina pura,
che investe le midolla.
Mi coglie (io l’avverto)
e i sintomi son questi:
la pace che m’inonda,
e la febbre delle onde.
Si stabilizza il battito,
discende la pressione:
oh! E’ vitale terapia,
che giovamento induce!
Si crea la dipendenza,
non posso farne a meno:
nessuna cura esiste
per questo dolce male.
M’afferra, non mi molla,
fagocita ogni cellula…
ed io, del tutto infetta,
soccombo alla malìa:
“laghite perniciosa”…
…si esprime in poesia!
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© luciana
© luciana
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Un virus forte ma è una vera panacea per l'anima che canta con voce melodiosa versi bellissimi traboccanti di emozioni.
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Giovanni De Simone
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Eh sì, Giovanni, puoi ben dirlo: un conio scherzoso, per un tema assolutamente serissimo e per me coinvolgente:
un insieme di malattia e di panacea, il mio amato Lario!
Non guarirai mai dalla "laghite" per fortuna tua e nostra. Un caro saluto.
Paola
Già… hai proprio ragione Paola, è davvero così.
Continuo ad avere ricadute ed ormai è subentrata in me una profonda assuefazione, con picchi di accentuatatissima sintomatologìa che mi travolge sino alle midolla.
Niente da fare, ormai la mia LAGHITE è proprio cronicizzata.
E probabilmente (anzi, sicuramente) ha origini genetiche!
Un sorriso per te e per la tua condivisione del "problema"…eheh!