Il Carnevale di Schignano (Val d’Intelvi – Como)

I MASCARON s’avanzano, giocosi ed irridenti,
fra i vicoli, i sentieri e le piazze del paese
avvinti di ciarpame e stracci, fiori e pizzi:
vessilli e specchi di povertà e ricchezze.

Mentre il corteo si snoda e impazza
fra lazzi, mimiche parvenze e vezzi,
la CIOCIA sosta, borbotta e ciancia,
si narra e si racconta, dispettosa.

Nell’ironia di una dicotomia essenziale,
sagome e fogge lignee, sembianti e moti
d’espressione, caratteristiche emozioni
giocano il bello ed il brutto, nei ruoli della vita.

E’ l’anima viva del Carnevale di Schignano
che ride e piange, recita gioioso o amaro
faceto scherza ed argutamente irride
filosofando sui destini alterni della vita.

Storie di sempre e vive tradizioni 
rivivono nei colorati  “BEJ” e  “BRUTT” :
emblemi che divertono e raccontano
indigene vicende e verità…del carnevale.

© Luciana
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