Guglie i tuoi monti…

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Non hai altari, Lario mio
ma nel silenzio elevi
e fai librare anima e cuore.

Guglie i tuoi monti e ad ampia cupola il tuo cielo,
apri a navata le tue dolci sponde: il Faro Voltiano
di Brunate si fa campanile – con l’antica Torre Baradello.

Ammicca il cielo, sorridendo
azzurro – tra due ali di nuvole leggere.
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©luciana
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6 pensieri su “Guglie i tuoi monti…”

  1. Io non so come fai.
    Sembra che il lago contiene già tutte queste parole.
    Tu le peschi, le sciughi e le poggi in sequenza. E il lago e l’ che ti guarda compiaciuto.

    Belli che siete!
    🙂

  2. Bellissimo questo tuo blog poetico dedicato al lago, devi veramente amarlo tantissimo.
    Sempre piacevole leggerti.
    Un caro saluto
    Franca

  3. Dev’essere sicuramente qualcosa di genetico: come una sorta di “familiarizzazione” del lago, che diviene parte attiva nell’albero genealogico…
    Grazie Franca: sarà sempre mio piacere l’ averti ospite su comoinpoesia

  4. Hai ragione, il tuo Blog mi è affine. Le tue poesie mi piacciono molto, le scrivi perchè le senti, come capita a me.
    Da ragazza venivo a Lecco perchè c’erano dei miei parenti. Il lago di Como mi piace molto.
    Sono contenta di sonoscerti. Paola

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