Cielo sornione

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fotografia: Franco A. Cavalleri

Prometteva acqua, stamane
il cielo repentinamente mutato
che ora si offre sornione:
nel sorriso di un esile sole,
in frammenti d’arcobaleno.

Scorci sereni di stelle, stasera
rapiranno ancora i miei sogni
carezzando una placida notte:
– né pioggia, né vento –
a turbare l’incanto del lago.
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© luciana
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8 pensieri su “Cielo sornione”

  1. una poesia di qualche tempo fa… ma aldilà del tempo, il lago è un caleidoscopio di malià, di vividi riflessi – e di serenità

  2. 17 ottobre 2008 22.45

    Ciao Sylvia, grazie per la tua visita ed il tuo commento. Dove abiti? La foto è stata scattata qualche giorno prima del 27 agosto, sulla lariana che va da Como a Bellagio – non ricordo esattamente in quale frazione. Quel giorno, mentre viaggiavamo in auto, abbiamo assistito ad una meteorologia da bufera, scatenatasi improvvisamente sul lago: acqua a catinelle, vento, cielo scurissimo, nuvole nere che correvano velocissime nel cielo.
    I rami degli alberi si piegavano, foglie dappertutto. (Per fortuna, il temporale – probabilmente con grandine – si è scaricato soprattutto altrove!).
    Improvvisamente, il cielo si è riaperto, in una luce incredibile ed è ritornata la calma, sul lago. Con essa, è apparso un arcobaleno stupendo: proprio quello che puoi vedere nella foto. Troppo bello, per non fermarsi a scattare! Infatti, abbiamo accostato in una piccola rientranza della statale ed da quel punto abbiamo ripreso il lago. Di per sè, era un angolo di strada qualsiasi, stretto, mi pare di ricordare ci fosse o una recinzione. Ma… panoramicissimo! (Poco dopo, infatti, si è fermata un’altra auto, con una giovane coppia: anche loro per scattare la medesima foto!)

    Beh… se tu abiti da quelle parti, chissà che meraviglia, svegliarsi al mattino….!!!

  3. 18 ottobre 2008 8.13

    Quel punto li e’ nella frazione di Crotto, a Lezzeno. La nostra casa e’ proprio vicina. Si’, e’ molto pittoresco, ma abitare li’ sempre non me andrebbe bene per niente. Sono abituata ad essere in citta’, dove la vita e’ molto diversa. I cambiamenti di tempo sono veramente un fenomeno. Possiamo essere su quella spiaggetta in pieno sole, e’ un secondo dopo, sotto la nuvola di Fantozzi! Noi rimaniamo li’ – essendo abituati al mare nord, qualche goccia non ci disturba!
    C’erano, per caso, delle campane per il vetro dove vi siete fermati a fare la foto? Delle volte, nella notte, sento le bottiglie che qualche bevitore segreto sta infilando nelle campane. Un mistero!

    Sylvia
    http://milenadellefortezze.blogspot.com/
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  4. 18 ottobre 2008 18.21
    Luciana Bianchi Cavalleri ha detto…
    Beh, abitando tutto l’anno a Londra, un bel break sul Lario ogni tanto vale la pena di concederselo…eheh!
    Io abito in Como centro: direi che è una buona via intermedia, fra le comodità ( e lo stress) cittadini ed il relax del lago!

    Sarei tentata di spostare questi commenti proprio sotto la fotografia di cui parliamo… che ne pensi? Mi parrebbe il posto più indicato…!

  5. 20 ottobre 2008 11.10

    Detto, fatto: grazie, per avermi comunicato il tuo consenso.
    Oggi stesso duplico e sposto tutte le nostre comunicazioni fra i commenti postati sotto la poesia. (Lascerò anche qui solamente le prime due, in copia)
    A presto rileggerci, ciao!

  6. (N.D.R):

    i commenti qui sopra riportati, sono stati scambiati sotto il post riguardante l’INVITO ALLA LETTURA dell’Antologia di Larioinpoesia. Essendo specificamente attinenti alla poesia “Cielo Sornione”, con il consenso del mittente (Sylvia)sono stati successivamente spostati qui.

I commenti sono chiusi.