Ci ha rapiti Amore:
incantesimo lieto,
affinità elettiva pura
che fa completo il cuore.
E’ sogno, o veglia?
E’ un sottile e sinuoso
alternarsi d’ansia e pace:
sconosciuta forza che conduce
e avvolge, che stupisce e spera.
Il lago a sfondo, tace:
complice radioso, dell’incanto.
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© Luciana ’87
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eh, l'amore vuole la sua atmosfera: il lago è grande parte dell'incanto.
Ho visto l'anno. Mamma mia, da quanto tempo scriviamo poesie!
eheheh… sì, hai buon'occhio, Daniele !(all'epoca fidanzatini – e oggidì 22 anni di wedding, il prossimo 20 febbraio…!)
Il viziaccio della poesia invece, mi accompagna da assai più tempo: per quanto io mi posso ricordare, mi par di avere scritto la prima a dodici anni – quindi, correva l'anno 1969 (e correva talmente tanto che… in un battibaleno ne son già corsi altri quarantuno…mondieu!)
L'emozione dell'innamoramento e l'occhio coccolato dal lago…. splendido quadro e splendidi sentimenti, che a quanto pare si sono mantenuti intatti in tutti questi anni…. per voi vale il detto "oggi più di ieri meno di domani" !
E' vero, Roberta: gli anni trascorsi hanno sedimentato tantissime esperienze comuni – ma fa tuttora piacere ogni tanto ricordare e "ripassare" insieme i primi "folgoranti" momenti – e il Lario osserva e , fra un'onda e l'altra, sembra proprio sorridere…