Primavera è nell’aria: è il tempo
dei boccioli nuovi, dei tiepidi soli
a carezzare l’onda, frastagliata
e sgargiante in sfumature e luci
limpide d’azzurri e di colori.
Come una piuma, un fuscello, un’ala
lieve di farfalla, vola il pensiero
di là dall’orizzonte: posa e risale
più sereno, insieme ai cirri nell’alto
vaga seguendo la rotta d’un gabbiano.
La fantasia s’inebria e sogna,
ascoltando lo sciabordìo dell’acqua
accanto al Lario.
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© Luciana
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La primavera è un ritorno alla vita, un ricominciare dopo il lungo letargo invernale. È piacevole cogliere i suoi segni nella natura, abbandonarsi ai pensieri e ricaricare le pile.
Oggi il lago era luminosissimo, lo osservavo dalla terrazza di un crotto sopra Menaggio: davvero un incantesimo – il preludio alla nuova primavera che verrà (…speriamo prestissimo…!)
…dimenticavo di specificare che (pur avendo specificamente parlato di Menaggio) la foto allegata ai versi è stata scattata a Dongo