.
Amavi il “tuo” lago… Onda dopo onda,
serenamente e con lo sguardo trasognato
andavi narrandomi in riva i tuoi ricordi:
semplici momenti, di vita e di quartiere.
Un lago così diverso, dal più noto e “mio”
e quel tuo goderne il suo respiro calmo
secolare e intatto, goduto al tramonto
delle serate estive, su lente barche a remi
dal lumino appeso. L’approdo al lungolago
a spiaggia, ove durante il giorno sostavano
lavandaie e pescatori, accanto al porto.
Ora rivivo il senso di quel tuo andare calmo
di memorie, che in altre immagini ritrovo:
è un ricercare a fondo dentro al cuore e
tra gli affetti cari – l’abbraccio di quel tempo
e quello infinito dell’amore – che permane.
© Luciana
.
L’ immagine della mamma è nel nostro cuore e i piccoli episodi ce la riportano alla mente nei suoi tempi migliori. Auguri alla nostra mamma.
i ricordi più belli ritornano sempre, come le onde…
(in questo caso, proprio insieme alle onde)
. . . e come le onde si infrangono contro la realtà, disgregandosi in una molteplicità di frammenti vacui, che è difficile ricomporre.
Auguri !