Fotografia lariana

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Furtivamente, a piccoli saltelli
un passerotto raggranella il cibo
tra bimbi e cigni raccolti sulla sponda.

Il freddo inverno già va allentando la sua morsa:
ai primi soli tiepidi si mutano riverberi e colori
e, poco a poco, timida s’annuncia primavera;

cheta, sorride l’acqua al sole: morbidamente
baciando – fra onde di riflessi – il lungolago.

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© Luciana
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3 pensieri su “Fotografia lariana”

  1. Questo periodo di risveglio e poi di lento rifiorire è quello che amo di più nel corso delle stagioni: i primi sintomi si colgono nel sole di febbraio, in piccoli particolari come certi fiori gialli o i passeri che beccano tra l’erba. Bastano per alimentare la speranza…

  2. Se non fosse che, da ieri, soffia nuovamente un’arietta piuttosto gelida (che definire vento polare rende bene ‘idea…)
    Al tramonto il lago, spazzato dal vento di breva era un incanto: la turbolenza lo rendeva simile al mare: ancor più “vivo” e bello, da osservare…

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